Muscoli Sky contro Paola Saluzzi

Cosa succederebbe se Massimo Mauro commentasse la giornata calcistica indossando la maglia della Juventus? O Beppe Bergomi e Billy Costacurta quella di Inter o Milan? Ci sarebbe una rivolta degli abbonati Sky tifosi di altre squadre, non fosse altro che per una questione di stile. Invece uno degli opinionisti Sky per la Formula Uno, Marc Gené, non solo è collaudatore della Ferrari (cioè una delle due scuderie nel 2015 competitive), ma si presenta in trasmissione indossando la tuta della Ferrari. E non parliamo degli altri commentatori senza tuta, non soltanto quelli di Sky, che a volte si ritengono esentati dal giornalismo soltanto perché il loro pubblico è al 90% tifoso di una squadra. Con la Ferrari dal piano triennale (piano anti-critiche) già annunciato diventata all’istante la Ferrari di Marchionne-Arrivabene. Nonostante questa situazione, l’emittente di Murdoch ha pensato bene di sospendere per qualche giorno Paola Saluzzi, che a Sky si occupa di tutt’altro rispetto alla Formula Uno, per un tweet di rara stupidità ma comunque ‘suo’ (nel senso che si trattava di una sua opinione, per quanto becera) contro Alonso: “Alonso @ScuderiaFerrari gli è tornata la memoria e si è ricordato di quanto sia #arrogante #invidioso #pezzodiimbecille”. La cosa è stata riferita ad Alonso, che da quel momento si è rifiutato di parlare con gli inviati di Sky. Ma è uscita lo stesso per la segnalazione, sempre via Twitter, fatta da Stella Bruno: “Alonso non ha parlato con Sky pretende le scuse per un assurdo e offensivo(a mio parere) tweet di Paola Saluzzi!!!!”. Da notare che Alesi, ex commentatore RAI passato a Sky, non ha espresso su Alonso concetti molto più intelligenti di quelli della Saluzzi. Ma è solo quando la vicenda è diventata pubblica che Sky ha preso il provvedimento, perché in fondo al di là del ferrarismo Alonso è uno dei pochi personaggi riconoscibili della Formula Uno mentre con Vettel il calciofilo medio fa già più fatica. Conclusione? Lo spirito di Indiscreto ci fa soprattutto apprezzare i tweet sgrammaticati delle giornaliste, ma anche notare che i muscoli vengono mostrati a Paola Saluzzi e non a club calcistici che da Sky prendono decine di milioni e si lamentano della minima critica.