Radio Deejay o RTL 102.5?

La vittoria francese di banche, Uber e sharia non deve distogliere la nostra attenzione dalle questioni davvero importanti, come la polemica di Linus contro Rtl, rea nella sostanza di avere scippato a Radio Deejay la partnership con X Factor per la prossima stagione del talent show trasmesso da Sky.  “Rtl si è buttata sopra a X Factor con l’eleganza che la contraddistingue  – ha dichiarato alla Stampa il direttore di Radio Deejay – e noi siamo lieti di lasciarle spazio, così Kekko dei Modà avrà qualche altra canzone da scrivere”. Concetto poi ribadito: “Il loro è un ipermercato della musica: se sono contenti così, affari loro. E se sono contenti a X Factor, vuol dire che sono pronti ad abbassare ancora il livello“. Al di là del discorso su X Factor, ormai passato (secondo noi, non mettiamo in bocca i nostri pensieri a Linus) da talent show a esibizione personale per giudici-fenomeni, troviamo interessante il confronto fra Radio Deejay e RTL 102.5, ma anche fra i rispettivi pubblici (nella radio il cambiare canale è fenomeno meno marcato che nella tivù), per certi versi incompatibili: da una parte Radio Deejay, basata fin dai tempi di Cecchetto sulla simpatia-empatia dei personaggi e su scelte precise (per quanto discutibili) in fatto di musica, dall’altra Rtl, rivolta ad un pubblico generalista e indifferenziato, che mescola informazione di base alla musica più ascoltata (o più promossa, nel caso dei cantanti della scuderia di Rtl). Due filosofie diverse, evoluzione ma nemmeno troppo della radio delle dediche con cui siamo cresciuti, con pubblici diversi: Radio Deejay o RTL 102.5?