Esercizi di ciclostile
Ballando per un corner
di Dominique Antognoni Ovunque l’ipocrisia impera, ma quando si tratta delle nazionali si supera il livello già altissimo di altri settori. Intanto nessuno ancora ci ha spiegato perchè sia obbligatorio presentarsi: se l’onore fosse davvero così grande uno dovrebbe rispondere alle convocazioni scattando, senza bisogno di imposizioni. Non é più obbligatorio nemmeno fare il servizio [' ]
Il sonno dell’ingiusto
1. No, non può far testo una Japan Cup del 26/10, 151,3 km di cortezza, 64 iscritti di numero (59 partenti, in 55 all' arrivo). Però la stessa può fare sensazione, e anche al di là del suo scontatissimo risultato finale. Poteva forse uscire dai dieci, il capitano di una delle due formazioni più forti del [' ]
Audace colpo del solito noto
1. Como. Rispettati pronostico, pubblico, patron dei laminati d' acciaio prerivestiti. Damiano Cunego è uno di parola. Ha vinto tre degli ultimi cinque Lombardia ridisegnati intorno al lago, tracciati con Ghisallo, Civiglio e San Fermo della Battaglia negli ultimi 60, vorticosi km. In uno ha regolato allo sprint Michael Boogerd, Ivan Basso e Cadel Evans. In [' ]
Avanguardia e ladri
1. Pierre Bordry dell' Antidoping francese aveva spiegato il metodo a Stade 2 di domenica 5/10: “Châtenay-Malabry lavora in stretta collaborazione con Epalinges. Così che tra i controllati al Tour sarà dichiarato positivo solo chi risulta tale, sia a noi che a loro. In accordo con il codice Wada. In tutto una trentina, i profili ematici [' ]
Controllare il radiatore
1. Perché salutare con favore il ritorno alle gare di Ivan Basso (Japan Cup del 26/10, ancora sul circuito iridato di Utsunomyia 1990: ricordando Rudy Dhaenens 1961-1998) e non quello di Lance Armstrong, neanche reduce da una squalifica, per quel che vale? E perché non quello di Alexandre Vinokourov, a beneficio della gloriosa nazione del [' ]
L’autunno varesino splende
1. Varese. Misurato più lungo il muso di Damiano Cunego, che non l' applauso a Paolo Bettini (ed Erik Zabel), frequentando le Bettole nel dopo corsa. 12° e 13° giro hanno ubriacato di fatica mezzo gruppo, ancora lontano dal traguardo. Alessandro Ballan il più sobrio tra i tredici che hanno come vinto alla schedina. Italia e [' ]
Adulanti con juicio
1. Si dice che Mendrisio 2009 farà gli stessi spettatori di Varese 2008, incassando la metà ma spendendo un terzo. Quando si dice il senso degli affari e delle proporzioni. Si dice che il cronoman italiano ' uno dei pochissimi ' attualmente più in forma, non si capaciti della sua esclusione dal Mondiale di specialità. [' ]
Preferenze da candidato unico
1. 1° Paolo Bettini, 2° Davide Rebellin, 3° Damiano Cunego, 4° Alessandro Ballan. A Suances all' arrivo come a Varese in partenza, le gerarchie sono quelle, stabilite dall' esperienza e da Franco Ballerini. Commissario tecnico molto commissario e poco tecnico: selezione di convocati, riserve e titolari, non solo in base alle attuali condizioni di forma di tanti, [' ]
Ballan sui lupi
1. La classe di Alessandro Ballan non l' ha nessuno dei suoi coscritti: né Joaquím Rodríguez Oliver né Sylvain Chavanel, per dirne due che ne hanno intravisto la sagoma in oro, nella nebbia di La Rabassa. Ma la maglia del líder della Vuelta cambierà presto indossatore e al più tardi (nel 2010) colore, per differenziarsi da [' ]
La Vuelta buona
1. La terza corsa a tappe al mondo, s' intende dal punto di vista italiota, passa sempre in secondo piano rispetto all' ennesima smentita, richiestissima, di una non notizia (la passata frequentazione di Mario Cipollini da parte di Magda Gomes: “Molto simpatico, ha un bell' accento toscano. Ci siamo incontrati come amici”) o all' ultima sul futuro di Riccardo [' ]