Turborovescio
Quelli che ‘Don Budge era meglio’
PERFECT GAME ' Roger Federer ha dalla sua parte il fatto che i suoi trionfi non annoiano mai. C’è sempre qualcosa da scoprire nel gioco e nella forza mentale di un campione che per il suo avversario della finale, il cileno Gonzalez, “è il più grande di tutti i tempi”. Lui, Roger, con la solita [' ]
La nostra terra rossa
ANNO NUOVO ' Il 2007 è cominciato com’era finito, cioè con il tennis italiano difeso dall’inesauribile Sanguinetti arrivato a Chennai fino al risultato massimo possibile, ovvero la sfida con Nadal. Per gli altri è notte fonda: a Doha sono usciti al primo turno tutti e quattro i nostri – cosiddetti ' tennisti di punta. E [' ]
Arabi e cinesi
DOWN UNDER ' La fine dell’anno è per il tennis in realtà l’inizio della stagione. Insomma, finalmente si riparte nell’altro emisfero per un calendario che già tra il 31 dicembre e il primo gennaio presenta tornei ad Adelaide, Doha e Chennai. Niente di inusuale, ma forse meritano una piccola attenzione i montepremi in palio nei [' ]
Essere Zugarelli
TRENT’ANNI DOPO ' La celebrazione dei trent’anni dalla vittoria di Coppa Davis fa venire un po’ di malinconia, sia perché avevamo trent’anni di meno e ci ricordiamo tutto, sia perché dopo è finita come finita. Ai quattro – pensandoci bene – la vita ha regalato quello che erano anche sul campo, con Panatta sregolato di [' ]
Mary per sempre
BASTA ACCONTENTARSI ' Abbiamo già detto delle classifiche mondiali e dei modesti progressi dei nostri giocatori. Nel discorso si inserisce l' intervista di Filippo Volandri al sito della federtennis. Il nostro numero uno traccia il bilancio del 2006 definendolo “un anno positivo“ e promette, in vista della prossima stagione, di tentare l' impresa: ' Voglio vincere a Roma' . [' ]
E’ andato a letto presto
1. INSALATIERA RUSSA ' La finale di coppa Davis è andata come da pronostico, visto che l’Argentina si è presentata in Mosca con un giocatore solo, mentre la Russia ha opposto una squadra ed un grande talento. Certo, sul risultato di parità Marat Safin poteva combinare di tutto, soprattutto visto com’era andata la prima giornata. [' ]
Il servizio che non è una battuta
1. BUM BUM ' Fino a qualche tempo fa, diciamo più o meno prima dell’inizio dell’era Federer, sembrava che i problemi del tennis moderno fossero tutti concentrati nella battuta. Tanto che si era arrivati quasi alla decisione di abolire il secondo servizio, o quanto meno ingrandire un po’ le palline per evitare che le partite [' ]
Il teorema di Safin
Noi che nel 1976 eravamo abbastanza grandi per esultare da lontano a una Coppa Davis vinta all’italiana, sono ormai trent’anni che ci esaltiamo per i minimi risultati dei nostri tennisti ricordando con nostalgia le telecronache di Bisteccone e i turborovesci di Canè. Certo, aspettando l' erede di Panatta, resistono ancora i pomeriggi con Tommasi e Clerici [' ]
Come uccidere uno sport
Il confine tra sport e business è sempre più difficile da stabilire, ma il vero problema resta come attraversarlo. Il tennis ad esempio ' dopo anni di vaneggiamenti sull’abbassare le reti, allargare le racchette, ingrandire le palle, abolire il secondo servizio – ha deciso in questi mesi di fare il grande passo e di iniziare [' ]
Oltre a Wimbledon
Non tutti i giornalisti incominciano a scrivere credendo di vincere il premio Pulitzer, o almeno quello Ussi, non tutti i giovani medici si illudono di fare scoperte degne del Nobel. Di sicuro però Tim Henman ha incominciato a pensare a Wimbledon prima ancora di nascere, visto che sua madre Jane aveva calcato senza gloria i [' ]