Musica
Bobby Solo
Stefano Olivari 18/03/2025

Gli 80 anni di Bobby Solo sono un bel traguardo per un cantante che non ha bisogno di presentazioni (come sempre per le informazioni di base rimandiamo a Wikipedia) e che onestamente abbiamo sempre conosciuto in modalità revival, già da quando di anni ne aveva poco più di 30, da… solo e anche con i Ro.Bo.T, supergruppo formato da lui, Rosanna Fratello e Little Tony, presente in tante trasmissioni anni Ottanta delle reti Fininvest, dalla Premiatissima di Johnny Dorelli al Cantando cantando di Gino Rivieccio, conduttore del quale spesso discutiamo con l’amico Paolo Morati, argomento fra di noi secondo soltanto a ‘Che fine ha fatto Enrico Crespi’?’ (fra poco è il centenario della nascita).
Al di là della televisione e dei tanti suoi clamorosi successi musicali (Una lacrima sul viso, Se piangi se ridi, Non c’è più niente da fare, Zingara), abbiamo sempre trovato Bobby Solo il più credibile fra i tanti emuli europei di Elvis Presley, non quello che si muoveva meglio (in questo senso grande Little Tony) e nemmeno quello con più successo internazionale (forse Peter Kraus e di sicuro Johnny Hallyday gli sono stati superiori), ma secondo noi quello più vicino all’anima romantica e dolente di Elvis. Per sua fortuna ha però vissuto quasi il doppio del più grande di sempre.
stefano@indiscreto.net