logo

Auto

Cambio automatico o manuale?

Furio Fedele 27/12/2019

article-post

Cambio automatico o manuale? Quali sono attualmente i vantaggi e gli svantaggi di queste opzioni? La premessa è che ormai il cambio automatico si è evoluto talmente bene e in modo efficace che non rappresenta più un’incognita tecnica. A maggior ragione per coloro i quali, ancora scettici, lo provano la prima volta e poi, incredibilmente, non ne possono più fare a meno.

Fra cambio manuale e cambio automatico le differenze sono abbastanza evidenti, le ricordiamo solo per non dare nulla di scontato. Per cambio manuale si intende un cambio che necessiti dell’intervento diretto del guidatore. Quest’ultimo, a seconda delle diverse situazioni di guida, dovrà scalare la marcia (con l’ausilio del pedale della frizione che non è previsto con il cambio automatico) per gestire i giri del motore e dosarne la potenza. Con il cambio automatico, invece, l’automobile è programmata per far sì che a seconda della velocità del veicolo, le marce e dunque i giri del motore vengano adattati di conseguenza.

La decisione da prendere è sempre e comunque soggettiva. Anche se i vantaggi del cambio automatico sono sempre più evidenti e continui. Basti pensare che adesso è disponibile anche sui furgoni (tipo Fiat Ducato) per favorire la comodità di utilizzo soprattutto in città. Il cambio manuale consente invece di avere una maggior libertà alla guida: così, a seconda del proprio stile, si può scegliere se allungare e dosare più o meno la marcia.

In termini di sicurezza sicurezza con il cambio meccanico è necessario spesso spostare la mano destra dal volante al cambio, con un rischio maggiore per la sicurezza in caso di brusche manovre. Il cambio meccanico implica anche una maggiore usura dell’auto perchè prevede un utilizzo intenso della frizione che nel corso del tempo si consuma e deve essere sostituita.

I consumi, in entrambi i casi (manuale o meccanico) dipendono interamente dallo stile di guida. Pertanto un uso calibrato del cambio manuale consentirà di risparmiare sul carburante. Il cambio manuale implica di sicuro la capacità di scalare le marce nel modo migliore. Ma si tratta di un dettaglio che non è sempre così scontato e in alcune circostanze, ad esempio nel traffico cittadino, tenere il piede sulla frizione e ingranare la prima per ripartire spesso risulta addirittura risultare stressante.

Il cambio automatico può essere anche adottato nella modalità «sequenziale». Usufruendo dello stesso dispositivo (selettore), è possibile ottenere un doppio utilizzo che consente una guida più sportiva e aggressiva. Sequenziale o no, il controllo sulla guida con il cambio automatico è molto più semplice e rilassante sulla base di impostazioni predefinite. L’autista avrà un minor controllo, ma sarà più semplice la partenza in salita e meno stressante muoversi nel traffico.

Anche per quanto riguarda la sicurezza, il cambio automatico è in grado di offrire maggiori garanzie. Ad esempio, come detto, non sarà più necessario staccare le mani dal volante per gestire le marce. Questo tipo di cambio, però, necessita di una speciale manutenzione. L’olio lubrificante deve essere sostituito di frequente e il sistema di raffreddamento ha bisogno di una revisione costante.

La voce consumi indica un lieve deficit se si sceglie un’auto con cambio automatico. Bisogna mettere in conto qualche spesa in più per il carburante, anche se esistono soluzioni più avanzate, come il cambio a doppia frizione, che consentono una maggior risparmio. Se viene metabolizzato in tempi brevi, a maggior ragione se abituati al cambio manuale tradizionale, l’automatico è in grado di assicurare una guida più rilassata anche nei centri cittadini dove le frenate e le ripartenze in coda, spesso davanti ad un semaforo, sono piuttosto frequenti.

Il cambio automatico ha ancora importanti margini di evoluzione perchè viene utilizzato per molteplici tipi di veicoli. Si diceva dell’equipaggiamento sui furgoni anche di importanti dimensioni. Inoltre la Toyota (prima protagonista assoluta nell’introduzione e nello sviluppo dei propulsori ibridi) da sempre equipaggia la sua flotta solo ed esclusivamente con un cambio automatico molto semplice ed efficace, in grado di ottimizzare questo nuovo binomio (motore termico-batterie elettriche) che sta avendo un successo e prospettive eccellenti. Il cambio manuale sembra ormai meno vincente e convincente. Anche pullmann e veicoli pesanti per il trasporto merci) si sono convertiti del tutto alla praticità e alla comodità dell’automatico.

Come abbiamo più volte scritto nella nostra rubrica, sull’auto si possono fare tanti discorsi razionali a colpi di cifre e di test ma alla fine è quasi sempre una questione di gusti. Quindi pur essendo la nostra idea in materia abbastanza chiara associamo a questo post anche un ‘Di qua o di là’ che più semplice non potrebbe essere: cambio automatico o cambio manuale?


Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Lo stipendio di Tavares

    Carlos Tavares potrebbe essere ricordato come Mister 100 milioni, un po’ come Beppe Savoldi sarà per l’eternità Mister due miliardi. Questo al di là del fatto che quei soldi il manager portoghese li prenderà (forse), mentre l’attaccante bergamasco nel 1975 con i soldi di Ferlaino fece la fortuna soltanto del Bologna di Luciano Conti. Il […]

  • preview

    Quanto guadagna un operaio

    Quanto guadagna un operaio? Domanda di riserva: le Brigate Rosse erano soltanto un po’ in anticipo rispetto ai tempi? Tutti più o meno sappiamo quanto guadagna un operaio, anche chi nella vita non fa l’operaio: in Italia nella media sui 1.500 euro netti al mese. E comunque ci si può sempre informare, soprattutto se ti […]

  • preview

    Google Maps o Waze?

    Meglio Google Maps o Waze? Quale app di navigazione ci è più utile? Gran parte dei Di qua o di là nasce dai fatti nostri e la scelta fra Google Maps e Waze è proprio una di quelle che facciamo quotidianamente, a seconda delle esigenze. È un po’ un sondaggio per automobilisti, anche per quelli […]