logo

Tennis

Distanziamento di Wimbledon 2021

Indiscreto 02/04/2020

article-post

Wimbledon 2020 è stato annullato a causa del coronavirus. Senza nemmeno un grande dibattito su date alternative, come sta avvenendo per il Roland Garros, con la surreale concorrenza della Laver Cup, e come presumibilmente avverrà per gli U.S. Open: le finestre temporali per giocare decentemente sull’erba sono poche, ma soprattutto Wimbledon era assicurato contro l’annullamento da pandemia.

Non che i responsabili di altri tornei siano scemi, anzi, tutti sono più o meno assicurati contro l’annullamento totale e con una casistica enorme, ma evidentemente Wimbledon è andato oltre. Da ricordare che il torneo 2020 avrebbe generato profitti stimati in circa 70 milioni di euro su ricavi di 300, senza tenere conto di tutto l’indotto.

Insomma, è presumibile che buona parte di quei 70 verranno pagati dalle assicurazioni, quindi Wimbledon ha preservato la sua sacralità a costo quasi zero. E anzi l’attesa per l’edizione dell’anno prossimo, con Federer quarantenne che via Instagram ha già annunciato la sua partecipazione, sarà ancora più grande. Organizzatori di Wimbledon previdenti e anche furbi: meglio limitare i danni in anticipo che rimanere in sospeso in una situazione di totale incertezza, con i virologi che azzeccano le previsioni quanto giornalisti o salumieri.

Ma cosa volevamo dire? Ah sì, lo diciamo in due righe. Volevamo dire che per il tennis, sport che ad ogni livello comporta trasferte continue e che per sua natura impedisce prevedere gli spostamenti (si può essere eliminati il lunedì della prima settimana di uno Slam come arrivare in finale la domenica della settimana dopo), sarà comunque dura. L’attività giovanile diventerà ancora più costosa di oggi e il distanziamento del pubblico renderà un ricordo certe capienze: pensiamo soprattutto ai record dello U.S. Open.

Wimbledon può semplicemente alzare il prezzo dei biglietti, la gente ci andrà lo stesso passando umilmente dal ballot (a noi ha detto bene diverse volte), ma tanti altri dovranno ridimensionarsi. Chi vive di tennis sostiene che l’autofinanziamento (senza contributi di federazioni o mecenati) scatti verso la posizione 90-95 del ranking, cioè al limite del (non) dover fare le qualificazioni per gli Slam, è probabile che in futuro per fare soldi con il tennis si debba fare meglio di almeno 20 posizioni.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro del Tennis

    Lo spazio per i nostri commenti sul tennis, anche con suggerimenti per scommettere dati e ricevuti…

  • preview

    Fiocchetti il nuovo Focolari

    Marco Fiocchetti è il nuovo Furio Focolari? Oggi parlando con diversi appassionati di tennis della telecronaca RAI di Sinner-De Minaur di ieri sera ci è venuta in mente questa proporzione, se così vogliamo definirla: Fiocchetti sta a Sinner come Focolari stava a Tomba. In parole ancora più povere di queste: per le logiche della RAI […]

  • preview

    Quando gioca Sinner

    Quando gioca Jannik Sinner? Il numero 1 del mondo tornerà in campo al torneo di Parigi Bercy, nome ufficiale Rolex Paris Masters, l’ultimo ATP 1000 della stagione, sul cemento indoor, il 28 ottobre 2024 (o nei giorni seguenti, a seconda del sorteggio). Il 3 novembre la teorica finale. Il successivo impegno di Sinner saranno le […]