La Maserati più economica

12 Settembre 2024 di Stefano Olivari

Qual è la Maserati più economica? L’incredibile ma vera storia delle Maserati offerte a prezzi scontati a molti dipendenti Stellantis, alcuni anche in cassa integrazione, sembra fatta apposta per scatenare il Gramellini che alberga in tutti noi, pur con tutte le precisazioni del caso. Lo sconto vale infatti non soltanto per i sempre meno operai di Stellantis, ma anche per i conoscenti, quindi in sostanza per tutti, e riguarda tre modelli prodotti a Mirafiori: Grecale, GranTurismo e Gran Cabrio. Detto che una cosa del genere non sarebbe venuta in mente nemmeno a Lapo, più che il temino del genere ‘signora mia’ vorremmo scrivere qualche riga su auto che abbiamo molto sognato.

Le Maserati, appunto, che nel corso di 110 anni, anche se la prima vera Maserati è del 1926, di storia hanno avuto diversi proprietari dopo i fondatori, i fratelli Maserati (meccanici, piloti e anche designer: uno di loro ideò il famoso tridente), e il trasferimento da Bologna a Modena nel 1939 in seguito all’acquisto da parte di Adolfo Orsi, al quale si deve il periodo d’oro del marchio Maserati. Quello delle corse, con due leggendarie vittorie alla 500 Miglia di Indianapolis e la Formula 1, i Mondiali di Formula 1 con Fangio alla guida, tanti Gran Premi (su tutti quello al Nürburgring nel 1957, che per gli appassionati di F1 è LA GARA ex aequo con pochissime altre), ma anche quello di modelli da brivido che tutti gli uomini e molte donne (fra l’altro Maria Teresa De Filippis su Maserati è stata la prima donna in gara in Formula 1), hanno desiderato con ardore inversamente proporzionale alla propria ricchezza.

La A6GCS/53, secondo noi una delle auto più belle della storia, la Birdcage, la primissima Ghibli disegnata da Giugiaro, per limitare l’elenco ai modelli che ci fanno vibrare, che abbiamo collezionato (in scala…), analizzato, smontato e rimontato. Poi Citroen, De Tomaso, FIAT, Ferrari, di nuovo FIAT prima di confluire in Stellantis e arrivare, male, ai giorni nostri, cambiando anche un po’ target (idea malsana partita nel 1976 con la Biturbo) ma senza risollevarsi mai. La più economica delle quattro Maserati rimaste in produzione è senza dubbio la Grecale, SUV più piccolo della Levante (e già a dire SUV Maserati ci prende male), che parte da 86.600 euro di listino per il modello base. Anche con lo sconto pochi operai, ma anche dirigenti, saranno interessati. In estrema sintesi: le Maserati oggi non solo non le possiamo comprare, ma ci impediscono anche di sognarle. Quale bambino sogna un SUV da prendere a rate con lo sconto?

stefano@indiscreto.net

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