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Le migliori canzoni dei Los Marcellos Ferial

Indiscreto 18/08/2024

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Cosa esiste di più estivo e ferragostano di Sapore di mare, che il 29 agosto torna nei cinema restaurato in 4K? Niente. E vale anche per la sua strepitosa colonna sonora, dove troneggiano ben due canzoni dei Los Marcellos Ferial. Non è soltanto questo il pretesto per inserirli nel sempre meno inclusivo e sostenibile Festival di Indiscreto, ma il fatto che questo gruppo abbia avuto uno straordinario successo ai suoi tempi, oltre ad aver rappresentato come nessuno la caratteristica principale del pop italiano anni Sessanta, cioè l’esterofilia da cover, in altri casi sconfinante nel plagio. Certo è che i Marcellos Ferial sono da più di mezzo secolo sinonimo di estate, pur non essendo tutte le loro canzoni a tema estivo, anzi.

Ancora oggi c’è qualcuno che pensa che i Los Marcellos Ferial siano venezuelani, o più genericamente sudamericani, perché così furono presentati dalla loro casa discografica ed il giornalismo musicale non approfondì. Invece gli italianissimi Marcello Minerbi, Carlo Timò e Tullio Romano furono scelti a tavolino, in maniera non diversa da come decenni dopo sarebbero state formate le boy band, per cavalcare la moda musicale del tempo. Ed il loro primo grande successo, Cuando calienta el sol, in pratica la canzone simbolo dell’estate 1962, altro non era che un successo dei cubani Los Hermanos Rigual, portato in Italia battendo sul tempo l’arrivo del disco originale.

Da lì partì una serie clamorosa di cover ma anche di canzoni originali, come nel 1964 Sei diventata nera, che fra gli autori ha anche Minerbi e Romano. La canzone vinse la prima edizione di Un disco per l’estate di St. Vincent, con i Los Marcellos Ferial che finalmente smisero di essere considerati stranieri. Del resto erano italiani… Fra le canzoni originali ebbe grandi riscontri anche Angelita di Anzio, ma il terzo loro brano in gara è una cover, La casa del sole, uscita nel 1965 con testo di Mogol dopo che in Italia The house of the rising sun era già stata coverizzata da Riki Maiocchi e nel mondo da mille altri. Senso della canzone ben diverso dall’originale (che di fatto non esiste, è una canzone popolare inglese di inizio Novecento che a sua volta riprende una canzone di secoli prima) e successo pazzesco, il classico 45 giri trovato nella soffitta dei genitori e letteralmente consumato. Dici Los Marcellos Ferial e dici estate degli anni Sessanta, quindi estate.

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