L’ultima vittoria di Liedholm

26 Giugno 2024 di Stefano Olivari

C’era una volta la Coppa Italia che si concludeva ad estate già iniziata, figlia anche della Serie A a 16 squadre che iniziava a settembre e di ritmi più umani (asterisco per i più giovani: tutte cazzate nostalgiche, l’unica grande verità è che noi avevamo 17 anni). Il 26 giugno del 1984, esattamente 40 anni fa, la Roma vincendo la finale di ritorno con il Verona di Bagnoli, grazie a un autogol di Ferroni, conquistava appunto la Coppa Italia al termine di una delle sue stagioni più belle e amare. La stagione di Roma-Liverpool, ma anche quella del secondo addio di Nils Liedholm, che aveva già firmato con il Milan di Farina e che proprio quella sera, a 62 anni, alzò l’ultimo trofeo della sua grande carriera di giocatore e allenatore. Ci sarebbero stati altri due ritorni alla Roma, decisamente minori, mentre Di Bartolomei non sarebbe purtroppo mai tornato, ma la cosa che oggi colpisce è che ai tempi Liedholm, che aveva vinto lo scudetto l’anno prima, fosse a 62 anni (meno di Spalletti, Rangnick e De La Fuente, per dire) considerato bollito da tanti commentatori ed anche dal suo stesso presidente, visto che Viola aveva già da più di un mese, quindi da prima della finale di Coppa dei Campioni, ingaggiato Eriksson con l’escamotage del direttore tecnico (non si potevano ingaggiare allenatori stranieri, a meno che non avessero frequentato Coverciano) e quindi con la necessità di affiancargli un giovane: per la serie ‘sliding doors’ fu vicinissimo Capello, ex romanista e ai tempi al settore giovanile del Milan, prima che la scelta cadesse su Clagluna.

stefano@indiscreto.net

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