Perché Luna Rossa

1 Ottobre 2024 di Indiscreto

Luna Rossa in televisione funziona, ma non sappiamo spiegare il perché. Il tifo, dirà qualcuno. Ma tifo per chi? Per Miuccia Prada e Patrizio Bertelli? Per Pirelli? La gente è malata, ma non fino a questo punto. Anche noi che non abbiamo guardato un solo minuto della Louis Vuitton Cup dobbiamo comunque ammettere che queste barche orribili, di cui senza le proiezioni da videogioco nemmeno si capirebbe la posizione, fra chiaro e criptato, fra Italia 1 e Sky, viaggiano intorno al 10% di share.

Ed è probabile che anche il risultato di oggi, con la finale (non della Coppa America, ma degli sfidanti) con Ineos Britannia arrivata al 4-4, contribuisca a questo successo accolto a denti stretti da tutti gli amanti di sport che usciti dal ghetto pay prendono bastonate dal pubblico canottierato. Certo con il videogioco almeno capisci chi sta vincendo, mentre pochi appassionati di basket saprebbero spiegare in parole semplici l’infrazione di passi. E poi tutte quelle interruzioni, quei demenziali dibattiti (lo pensiamo davvero, non c’è ironia) davanti a un monitor per una rimessa nel secondo quarto…

Chiediamo quindi non ai competenti, perché i competenti di vela sono pochissimi e alcuni di loro snobisticamente schifano la Coppa America, ma a chi segue queste gare con assiduità (siete in tanti, pochissime partite di Serie A hanno fatto più di Luna Rossa) il segreto di un successo popolare del tutto paragonabile a quello di Azzurra e del Moro di Venezia. Senza nemmeno il doping mediatico della prima volta, come fu per Azzurra nel 1983, o di un personaggio carismatico (per molti versi Uomo Indiscreto, anche se lui con il doping della moglie ricca) come Raul Gardini nel 1992. E senza nemmeno essere arrivati alla sfida con i defender, come fu per il Moro contro gli americani, per la prima Luna Rossa nel 2000 e per quella di 3 anni fa contro i neozelandesi.

Forse ci sono meccanismi tipo Ferrari, che non capiamo perché non è che ci sia scritto Italia. E molte volte non ci basta nemmeno Italia perché vogliamo la magia, la storia, l’appuntamento con il destino (esempio scontato la nazionale di Velasco a Parigi). Insomma, Luna Rossa non ci arriva ma come al solito siamo interessati a capire perché ad altri, del tutto simili a noi (quest’anno abbiamo comprato un canotto e già ci sembrava una cosa ambiziosa), invece arrivi.

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