Attualità
Quale auto per la montagna
Furio Fedele 13/12/2019
Qual è l’auto migliore per andare a sciare, o comunque per la montagna? Domanda di stagione, ispirata anche dalle nevicate record. Tant’è che molti impianti, per la prima volta dopo tanti anni, hanno potuto fare a meno di azionare i tradizionali cannoni. La stagione sciistica, quindi, è già entrata nel vivo. E nella maggior parte delle località sciistiche si va in auto…
Negli ultimi anni il popolo dello sci si è scatenato e, di conseguenza, sta lievitando il mercato (nemmeno poi così di nicchia) di 4×4, Suv, Van, pullmini di vario genere che sono necessari e obbligatori per raggiungere le località sciistiche. Altrimenti non accessibili, anche perchè la recente moda del treno ha evidenti limitazioni logistiche.
Per rendere più agevoli viaggi e parcheggi, molte comitive si affidano a Van e pulmini (Mercedes e Volkswagen a trazione integrale i più gettonati) che possono ospitare anche 9 persone. I pullman sono un po’ troppo scomodi e ingombranti. In questo senso si stanno facendo trovare, come spesso accade, preparate ed efficienti le società di noleggio con formule week-end molto convenienti e comode.
Ma già da qualche tempo il panorama automobilistico offre una vasta scelta per auto, suv e fuoristrada di tutte le dimensioni e per tutte le tasche. Un vero e proprio must di quest’ultimo periodo è rappresentato dalla MINI Countryman che è sicuramente una lontana parente della city car, da cui ha ereditato poco o nulla. Venti centimetri in più di lunghezza rispetto al modello precedente: spaziosa, confortevole, a trazione integrale con assistenza alla guida. La MINI Countryman si presenta maneggevole e dinamica e sembra adatta agli off-road, con un unico limite dato dall’altezza non elevatissima da terra (16,5 centimetri).
Immancabile in tutte le classifiche di merito la Dacia Duster ha molte doti (economica, agile, spaziosa) e si dimostra agile sui terreni, anche se non ha prestazioni da fuoristrada estremo. La prima marcia si può usare come ridotta, utile per superare ostacoli su terreni complicati.
Griffata dalla Renault, la Kadjar è comoda e spaziosa, il divanetto posteriore ha lo schienale reclinabile per recuperare qualche centimetro di bagagliaio, la cui capacità va da 472 a 1478 litri. I sedili si abbattono facilmente, quello del passeggero anteriore si chiude a libro, ed è utile per trasportare anche gli sci. La trazione si imposta con una rotella vicino alla leva del cambio, grazie alla quale scegliere tra 2WD anteriore, Auto e Lock: perfetto per non perdere aderenza.
Honda CR-V ha già riconquistato i clienti della precedente versione, ampliando lo spettro del suo fascino grazie alla versione ibrida. Il suo punto forte è lo spazio. Ha un abitacolo molto ampio, come anche il bagagliaio, uno dei più grandi della sua categoria, con una capacità di 590 litri che diventano ben 1.669 una volta ripiegato il divano. I fari a led e le carreggiate più larghe rendono l’esperienza di guida ottima: adatta per partire e viaggiare anche sulla neve. Da acquistare la versione 1.6 da 160 cavalli Executive 4WD. Fca è prepotentemente presente anche in questo settore.
Jeep Cherokee è adatta per una famiglia di cinque persone, ha una capacità di carico che va dai 591 ai 1267 litri e il portellone si apre elettricamente. Non è un’auto tradizionalmente usata come fuoristrada, ma con la giusta gommatura e allestimento adeguato (ad esempio il 2.2 Multijet 200 CV Limited 4WD) si muove bene su terreni impervi. Sempre tra i migliori SUV 4×4 «duri e puri», va citata anche la Jeep Wrangler. Sono due le motorizzazioni disponibili. Il V6 da 3.6 litri a benzina da 284 cavalli, molto americano ma anche poco economico da gestire, e il 2.8 litri diesel con 200 cavalli di potenza.
La Toyota Land Cruiser non perde mai il suo fascino. Migliorata l’estetica, ha aggiunto poche e mirate modifiche capaci di amplificare ulteriormente la sensazione di robustezza e dinamicità del mezzo. A spingere il SUV 4×4 giapponese c’è un solido motore turbodiesel 4 cilindri 16 valvole 2.8 D-4D Global da 177 cavalli.
Più recente ma ugualmente apprezzata, la Volvo XC90 presenta un design lineare e privo di fronzoli. La trazione integrale aiuta in ogni condizione difficile. Inoltre è disponibile il sistema Pilot Assist con il quale la Volvo XC90 viene rimessa automaticamente in carreggiata. I motori tra i quali scegliere sono 3. Oltre ai classici diesel e benzina, con potenze che variano da 190 a 320 cavalli, è disponibile anche la versione ibrida con una potenza di 400 cavalli e consumi davvero contenuti.
Chi ha un budget limitato può puntare su mezzi più economici e compatti, ma ugualmente affidabili. La Suzuki Swift 1.2 Hybrid 4WD AllGrip Top riesce ad eccellere nei consumi grazie alla tecnologia ibrida di cui è dotato il motore da 90 cavalli. Il marchio giapponese presenta una vasta gamma dove spicca anche la S-Cross. Il design esterno è piuttosto vistoso. Lo spazio interno è abbondante, sia per i passeggeri che per il bagagliaio. La versione integrale a controllo elettronico offre quattro diverse modalità di guida: Sport, Snow, Lock e Auto.
Da non sottovalutare la Panda che vanta una grande tradizione nel campo delle 4 ruote motrici. La 4X4 si propone con un look specifico caratterizzato dall’assetto rialzato e dalle protezioni sottoscocca che si rivelano utili a proteggere le parti meccaniche quando si affrontano terreni sconnessi.