Animali
Quanti gatti ci sono in Italia
Biro 18/02/2020
Ieri era la Giornata Mondiale del Gatto e tutti l’abbiamo festeggiata secondo le nostre possibilità: noi con Next, Schesir e Gourmet, chiedendo di donarne a chi ne ha meno. Perché è chiaro che un gatto del centro di Milano sia più fortunato di un altro della periferia di Calcutta. Vale anche per gli esseri umani, certo, ma il mondo è gestito da loro e anche l’uomo più sfigato della Terra può sempre sperare di migliorare la propria vita, mentre per gli animali funziona diversamente. Ma veniamo ad una domanda che spesso ci pongono: quanti sono i gatti in Italia?
Si possono soltanto fare stime, perché non esiste un’anagrafe felina. Si può infatti dire che i cani nelle famiglie italiane siano circa 7 milioni, più o meno registrati, ma per i gatti ci sono soltanto congetture basate su vari parametri e sondaggi. Comunque nel 2019 in Italia è credibile un numero di gatti di famiglia, o comunque in ambienti umani, sui 7,5 milioni. Anche per quanto riguarda i gatti randagi siamo nel campo delle stime, la maggior parte delle quali, fra ASL ed associazioni, si aggira sui 3 milioni.
Il non detto è che i numeri reali, soprattutto dei cani randagi e soprattutto al Sud, siano molto maggiori. Un fallimento di comuni e ASL, di solito, ma anche un fatto culturale, come dimostrano le statistiche sugli abbandoni. Comunque per quanto riguarda i gatti ogni numero va asteriscato: la registrazione non è obbligatoria, io stesso non sono registrato anche se ho il libretto delle vaccinazioni.
Al di là di questi ragionamenti, troviamo interessante la percezione da parte delle persone ed in particolare di quelle che non hanno animali. A loro, ma in fondo anche a noi, sembra che esistano tantissimi cani e pochi gatti, ma è soltanto perché i cani, tutti i cani, si vedono nelle strade, ognuno almeno tre volte al giorno, e i gatti ovviamente no. Invece nella realtà, ma anche su Indiscreto (un vecchio sondaggio vide vincere i cani 51% a 49), le preferenze degli italiani sono equilibrate.