Musica
Sanremo 2025, la terza serata
Indiscreto 13/02/2025

10.36 – Partiamo dagli ascolti di ieri: 11.700.000 spettatori, con il 64,5% di share, come total audience (quindi visione in diretta sia su televisori sia su smartphone, tablet e PC). La seconda serata, riferita soltanto ai televisori, dell’Amadeus 2024 aveva invece fatto 10.361.000 spettatori per il 60,1 % di share. La seconda serata della prima edizione di Amadeus, confronto forse più corretto, aveva totalizzato 9.693.00 spettatori per il 53,3% di share. Chiudiamo con i numeri, perchè in fondo a noi importa solo che il Festival ci sia piaciuto o no (chi parla solo di share ricorda i tifosi-commercialisti della mutua dello scudetto dei bilanci), ricordando il primo Sanremo di Conti, nel 2015: la seconda serata fece 9.958.000 con il 39,8% di share. Conclusione: Sanremo interessa molto di più che nel recente passato, a prescindere dal conduttore, e in ogni caso la relativa sintesi di Conti pareggia o vince contro i siparietti di Amadeus.
10.50 – Stasera dopo la bella performance di Frassica, Maglioglio e Bianca Balti altri tre co-conduttori: Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa. Le stesse logiche usate per i cantanti, andando per accumulo. Comunque tutto sarà superato da Duran Duran, Bennato e Iva Zanicchi.
11.04 – Analisi massmediologica approfondita, senza consultare ChatGPT: Amadeus ha fatto una cazzata.
12.20 – Prima di mettere la testa sul giovedì, qualche parola sull’esibizione che più ci ha colpito del mercoledì. quella di Vale LP e di Lil Jolie nella semifinale delle Nuove Proposte poi persa nonostante il tema attualissimo (il consenso femminile) e uno sfidante modesto. Le due ragazze casertane, vestite come simil Billie Eilish (Vale con il tocco anni Ottanta delle Timberland alte) hanno portato una canzone uptempo che prende subito e una presenza scenica che nel loro passaggio ad Amici (anche se la loro storia va molto oltre Maria De Filippi) non ricordavamo. Brave, scommettiamo sul loro futuro.
15.45 – Indecenti i giornalisti che si sono stizziti per la battuta di Conti sugli accordi del passato per far vincere o più spesso perdere (esempio: Geolier 2024) qualcuno, al di là del fatto che il presentatore non abbia fatto riferimenti a episodi specifici. Coda di paglia… Oltretutto il regolamento è fatto apposta perché le élite, considerando tali chi guadagna 12 euro ad articolo, facendo blocco con le radio (quindi quel che rimane della discografia) possano decidere il Festival in ogni senso.
18.10 – Cerchiamo di arrivare preparati. Prima concorrente a esibirsi stasera Clara, con Febbre. Canzone urban pop, vagamente mahomoodiana. Lei brava e fighissima, senza se e senza ma.
18.15 – Secondo dei 14 di stasera De Gregori, aka Brunori Sas, con L’albero delle noci. Prompt: “ChatGPT, scrivi un canzone alla De Gregori ma un po’ sanremese”
18.20 – Terza a scendere in pista Sarah Toscano con Amarcord. Diventata famosa con Amici, da non dimenticare che si scrive da sola le canzoni. Ci fosse solo il televoto spaccherebbe, alla Scanu (ma anche alla Vecchioni, va detto).
18.25 – Qaurto un Massimo Ranieri senza canzone, a meno di considerare tale Tra le mani un cuore
18.30 – Quinta Joan Thiele, con Eco. Ma una volta le cantautrici non erano esentate dal mostrare le gambe?
18.35 – Sesto in ordine di apparizione Shablo, con Gué, Joshua e Tormento. Old school più che dignitosa, a noi arriva senza emozionare troppo.
19.00 – Settima una Noemi più Noemi che mai, con Se t’innamori muori. Lei ha identità, ma stavolta non una canzonissima. Si ascolta.
19.03 – Ottavo Olly, che con la sua Balorda nostalgia non dice e non ci dice niente. Ma i bicipiti attireranno voti femminili e criptogay (anche senza cripto).
19.06 – Noni i Coma_Cose, con Cuoricini finalmente smarcati dal loro passato. Canzone in certi punti da Ricchi e Poveri, per noi è un complimento, ma niente che entusiasmi.
19.10 – Decimi i Modà, che amiamo da sempre soprattutto nei loro pezzi più enfatici. La loro Non ti dimentico ce la stiamo facendo piacere, ma è appena sufficiente, voto-giudizio che ci ha perseguitato per anni (che lo meritassimo?).
19.13 – Undicesimo Tony Effe, con la sempre pericolosa (a meno di essere Califano) scelta di non cantare facendo il figaccione. Al di fuori del gossip ci sono le canzoni, ma Damme ‘na mano è poca cosa e quindi meglio il gossip.
19.15 – Dodicesimo in ordine di uscita Irama, vestito come Spagna e del quale nessuno parla. Vincitore a 34 lo giocheremmo, Lentamente cresce alla distanza.
19.17 – Tredicesimo Gabbani, sempre bravissimo, con la centrata Viva la vita, che rimane in testa. Il fatto di non avere tifosi gli nuoce, ma l’albo d’oro parla per lui.
19.20 – Quattordicesima a ultima del giovedì è Gaia, che non riusciamo a scindere dall’estate. Chiamo io chiami tu scivola via senza darci brividi.
19.25 – Precommento, prima di quello alla fine della serata. Il ‘sorteggio’ ha messo stasera una sorta di Gruppo B, stando agli addetti ai livori, nonostante a noi sembri che almeno in quattro (Clara, Brunori sas, Irama e Gabbana) abbiano la cilindrata per puntare in alto. La ragione dietrologica del Gruppo B? Giocarsi prima le carte presunte migliori in modo da tenere alto l’entusiasmo per gli ascolti e poi far piovere sul bagnato. Bisognerebbe chiedere a chi di volta in volta decide se guardare il Festival. Noi lo guardavamo anche ai tempi di Mino Vergnaghi.
00.21 – Serata che va via meno brillante delle precednti, anche per colpa dei compagni di viaggio di Carlo Conti: Miriam Leone è straordinaria ma qui è fuori contesto, Elettra Lamborghini inutilmente su di giri, Katia Follesa non fa ridere. A dominare la scena ovviamente Bennato, il miniconcerto dei Duran Duran che ci riporta indietro di 40 anni e il premio alla carriera per Iva Zanicchi: giganti, capaci di giocare con il loro passato senza intristire. Quanto ai 14 concorrenti, tutti hanno confermato le impressioni di martedì, tranne alcuni che le hanno peggiorate: imbarazzante Tony Effe, lontanissimo anche da Tony Effe. sottotono Olly che era uno dei grandi favoriti. Fra chi ha fatto meglko di martedì spicca Irama. Fra gli intermezzi senza voto il bambino esperto di Sanremo e il Teatro Patologico, dai RAI di una volta il Vespucci di cui non abbiamo capito la missione. Mare fuori non lo abbiamo mai guardato, ma la promozione ci stava.
1.09 – Coma_Cose, Irama, Gabbani, Olly e Brunori Sas i primi cinque, una relativa sorpresa soltanto i Coma_Cose.