Sinner o Moraschini?

8 Ottobre 2024 di Stefano Olivari

Sinner o Moraschini? A fronte di casi di doping, o per meglio dire di antidoping, analoghi nella sostanza è meglio usare il garantismo o la mano dura? Il risultato dell’esperimento fatto dalle Iene, cioè farsi massaggiare da un massaggiatore che prima si era procurato una ferita fatta cicatrizzare usando il Trofodermin, ha fatto risultare Alessandro De Giuseppe positivo al Clostebol, con una concentrazione superiore a quella riscontrata nelle urine del tennista numero 1 del mondo. Bene per la credibilità di Sinner, male per la disparità di trattamento subita da Moraschini non 30 ma 3 anni fa.

Per il giocatore ai tempi all’Olimpia Milano stesso farmaco, stessa modalità di contatto e una colpa dell’entourage se possibile ancora minore rispetto ai collaboratori di Sinner visto che la fidanzata di Moraschini non è tenuta a conoscere la pericolosità di alcuni farmaci in chiave antidoping come invece dovrebbero Ferrara e Naldi (sempre prendendo per buona la ricostruzione). Diverso il caso di Burns del 2019, anche lui all’epoca all’Olimpia, che aveva maneggiato la pomata delle sue figlie. Detto che il caso Sinner non è chiuso, visto il ricorso della WADA al TAS, si può dire che Moraschini per questa vicenda abbia di fatto perso un anno e tanti soldi, mentre Burns, ora suo compagno a Cantù in A2, è stato graziato.

Le nostre opinioni da bar devono tenere conto anche delle differenze fra tennis e pallacanestro. Nel tennis l’antidoping è gestito dalla TIAT, agenzia internazionale che ha tenuto tutto segreto e ha in un giorno (!) analizzato e accolto il ricorso di Sinner contro la sospensione, assolvendolo (è a questo punto che tutto è diventato pubblico) dopo cinque mesi. Nella pallacanestro invece la TNA, dipendente da NADO Italia, prima ti sospende e poi valuta difese e ricorsi, ma comunque facendo perdere mesi di attività anche nella migliore delle ipotesi ed in ogni caso con poca trasparenza. A parità di Clostebol, anzi i numeri di Moraschini erano leggermente più bassi di quelli di Sinner, tribunali diversi e sentenze diverse, ma soprattutto garanzie diverse per gli accusati.

 

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