Mangiare (di)vino
Stile Franciacorta
Fabrizio Provera 23/04/2013
“La terra padana si ondula come un immenso mare sfrangiato in profili per me familiari fin dall’infanzia. Le onde sono di intenso verde e via via si fanno violette azzurre celesti fino a confondersi appunto, con il cielo. (…). Le colline emergono roride fuori dai bassi vapori di aprile. Lunghe trecce di filari ne compongono le strane e pur simmetriche pettinature. La vite è di un tenero verde a primavera: il grano di un verde metallico, quasi azzurrino. Poi si disegnano i riquadri ocracei ed è la mietitura. I temporali dilavano l’aria. Le colline si laccano talora di colori brillanti. Qualche costone è fatto calvo dal sole”.
Lombardia, terra di grandi vini. Franciacorta, terra di sublimi bollicine. Quelle cantate da Gianni Brera, autore delle magnifiche parole in ouverture. Riprendiamo così le nostre incursioni enologiche, andando alla scoperta di cantine e bottiglie che gli altri non vi raccontano (o magari sì, nel caso segnalatecelo perché sull’argomento leggiamo tutto). Questa volta vi parliamo di Giuseppe Vezzoli (www.vezzolivini.it), viticoltore di Erbusco, una delle capitali franciacortine: attivo come titolare di azienda spumantistica dal 1994, Giuseppe Vezzoli – supportato, come accade sempre più spesso, da moglie e figli – produce vini che ci hanno sedotto (e non abbandonato), dei quali abbiamo ammirato – pur nella diversità di uve e vinificazione – l’eleganza e la soavità, come noti comuni e dominanti.
Impressionante l’Extra Brut Nefertiti Dizeta (sia nel millesimo 2004 che nel 2006), che subisce una maturazione di 40 mesi sui lieviti, ne riposa altri 8 in barrique e si offre nel bicchiere con freschezza, sapidità, mineralità. In bocca è ricco, opulento anche se discreto. Il Saten unisce invece finezza e grassezza, sempre bilanciate. Abbiamo accostato queste due etichette ad antipasti di pesce, ma anche a primi piatti strutturati e a pietanze di pesce con salse ed intingoli dal sapore pronunciato: abbinamento perfetto, pienamente armonico. Chiudiamo col Franciacorta Rosè, che è la tipologia di Franciacorta – e di vini spumanti- sempre più apprezzata dal gentile sesso nonché adatta ad accompagnare un’intera cena, senza alcun problema di accostamento persino con delle carni. Il Rosè di Vezzoli è come una sublimazione delle altre etichette: sfiora, nella sua tipologia, la perfezione. Ottenuto esclusivamente con uve Pinot Nero, al naso combina un frutto importante con sentori floreali, estremamente pronunciati ma sempre contraddistinti da finezza. In bocca è pieno, importante, pronunciato, lungo, persistente. Che sorso!
In momenti di grave difficoltà, anche per il comparto enologico italiano (che soffre anch’esso, specie in Italia, mentre ci sono importanti segnali di crescita in Canada, Usa ed ancora in Asia, nonostante i rallentamenti di Cina e Giappone), non c’è niente da fare: chi lavora con serietà, combinando la passione alla perfetta interpretazione del territorio, non sbaglia un colpo. E supera gli ostacoli. I vini di Vezzoli si trovano in enoteca ad un costo, a seconda delle tipologie, oscillante tra i 20, i 30 e i 40 euro. Non esitiamo ad affermare che sono soldi ben spesi. In alto i calici per la Franciacorta, la nostra enclave di spumante che ormai tutti ci invidiano.
Fabrizio Provera, in esclusiva per Indiscreto
Giuseppe Vezzoli, Erbusco (Brescia)
www.vezzolivini.it
Franciacorta Extra Brut Nefertiti Dizeta
Franciacorta Saten
Franciacorta Rosè
Franciacorta Brut Millesimato 2006