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Musica

Tre canzoni di Ken Laszlo

Indiscreto 01/01/2023

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Impossibile parlare di Italodisco senza citare Ken Laszlo, all’anagrafe Gianni Coraini, che ne è stato e ne è ancora, visto che la sua ultima produzione è del 2021, uno degli esponenti maggiori. Nome d’arte ispirato al Victor Laszlo di Casablanca, come lui stesso ha spiegato: il senso è quello della clandestinità, del mistero. Ed infatti del cantante mantovano si è sempre saputo pochissimo, anche in quegli anni Ottanta che gli hanno dato il grande successo. A pieno titolo quindi Ken Laszlo partecipa al Festival di Indiscreto con le sue tre canzoni più ascoltate su Spotify mentre stiamo scrivendo questo post.

Il grande successo arriva nel 1984 con l’ipnotica Hey hey guy, composta da Sandro Oliva, e subito diventata popolarissima in tutta Europa. Grande trovata il dialogo al telefono con Mark Tower e testo oggetto di molteplici interpretazioni: “Steps to heaven, three steps to me – Let me know what you are doing tonight – You love me, but sorry I don’t love you – Let me know what you are doing tonight”. A nostro giudizio, ma sul tema le discussioni sono feroci, una delle canzoni ispiratrici dell’Eurobeat.

L’anno seguente Ken Laszlo fa di nuovo il botto con Tonight, anche questa di Sandro Oliva (con Gino Caria), che diventa un culto soprattutto nel Nord Europa e in Francia. Da notare che tutto avviene soltanto con il passaparola e con quelle poche radio che passando pezzi Italodisco, non ricordiamo tante apparizioni televisive né tantomeno partecipazioni al Festivalbar della situazione.  Questo non impedisce a Tonight di far ballare mezza Europa. “Stop to the movin’ and just listen to me – We’ll be paddle now to lose your mind – Catch the moment, enjoy yourself – Try to touch it with the love in the eyes“.

Del 1986 è il terzo grande successo di Ken Laszlo, Don’t cry, anche questo firmato dalla coppia Oliva-Caria e anche questo più fortunato all’estero che in Italia. “Love in your eyes, look at the world, you’ve been a strong girl – Maybe you’ll reach for your door – And I must believe that your kind of smile will take this heart”. Difficile dimenticare questo artista, anche perché con mille pseudonimi ha continuato a fare musica e ad avere successo fino ai giorni nostri, cavalcando il revival dell’Italodisco, ma anche la house, l’Hi-NRG, l’Eurobeat e l’Eurodance.

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