Musica
Tre canzoni di Marcella Bella
Indiscreto 20/06/2022
Ispirati dal Techetechetè a lei (e al fratello Gianni) dedicato da Raiuno nei giorni scorsi, mettiamo in gara al Festival di Indiscreto le tre canzoni di Marcella Bella più ascoltate su Spotify. Voce dall’accento inconfondibile, esordiente giovanissima, la cantante catanese ha segnato almeno un paio di stagioni della musica popolare italiana. Toccando anche diversi stili, senza per questo snaturare le sue caratteristiche.
Partiamo quindi da Montagne Verdi, firmata fa Gianni Bella e Giancarlo Bigazzi. Sanremo 1972, successo enorme pur non vincendo, è un brano che rievoca il tempo dell’infanzia, della distanza delle proprie radici, tra passato e presente. “Mi ricordo montagne verdi e le corse di una bambina con l’amico mio più sincero, un coniglio dal muso nero” e “Il mio destino è di stare accanto a te con te vicino più paura non avrò”.
Nel 1973 Marcella Bella bissa il successo dell’anno precedente con Io domani, firmata ancora una volta da Bigazzi-Bella, che si aggiudica il Festivalbar insieme a Mia Martini (Minuetto). Canzone che racconta di un amore irriducibile anche di fronte a un eventuale allontanamento. “Guardami negli occhi, caro amore mio dimmi se qualcuno vuol dividerci tu non sai di cosa non sarei capace io”.
Infine Nell’aria, un salto di dieci anni, con cambio di stile, per un brano firmato da Mogol e Gianni Bella. Tra i grandi successi dell’estate 1983, con un testo aperto a libere interpretazioni (“La mia mente è chiara, ma a volte è più forte il sesso la mia gatta è ancora lì, non parla ma dice sì”), domina anche grazie ad un arrangiamento disco-pop che lo rende un riempipista della stagione.
TUTTI I CANTANTI, I GRUPPI E LE CANZONI DEL FESTIVAL DI INDISCRETO