Musica
Tre canzoni di Miani
Indiscreto 12/03/2023
I remix hanno dato una seconda vita artistica ad artisti con il grande successo risalente anche a decenni prima ed un esempio clamoroso è Miani, dopo essere stato riscoperto da Gabry Ponte. Ma anche senza questi tempi supplementari Miani, all’anagrafe Giovanni Miani, sarebbe stato inserito fra i partecipanti al Festival di Indiscreto con i suoi tre brani più ascoltati su Spotify. Una carriera lunga e stranissima, che spazia dalla dance anni Ottanta ai canti popolari friulani (lui è di Udine), senza dimenticare il successo all’estero, in particolare in Russia e Ucraina, già ai tempi dell’Unione Sovietica, con un pop di stile europeo.
Partiamo con Me ne andrò, canzone in purissimo e trascinante stile techno-pop di metà anni Ottanta, con cui Miani arriva secondo fra le Nuove Proposte al Festival di Sanremo 1985 dietro a Cinzia Corrado e davanti a Lena Biolcati: questione di pochi voti, ma i Sanremo dell’epoca non sono certo un modello di trasparenza e a Miani rimarrà il sospetto di essere stato derubato. Look fra Simon Le Bon e John Taylor, testo poco romantico (“Me ne andrò nella notte senza tanti perché – spaccherò le catene che mi legano a te“) e molto diretto, che ‘spacca’ subito.
Nonostante il grande successo, anche all’estero, nel Sanremo del 1986 Miani viene di nuovo collocato fra le Nuove Proposte con la sua Ribelle su questa terra. La performance scenica colpisce tutti, per certi versi anticipa di un anno il Michael Jackson di Bad, ma non le giurie della Demoskopea, e in questa edizione finisce ben lontano dalla vincitrice, la straordinaria Lena Biolcati di Grande Grande Amore. La canzone ed il suo martellante ‘Relax’ diventano però quasi subito oggetto di culto, e chi giudica con snobismo forse non ricorda (o non sa) quanti prodotti analoghi dell’epoca arrivassero dall’Inghilterra fra le ovazioni della critica.
La terza canzone di Miani in gara è di molti anni dopo, del 2006: Tu (vivi nell’aria) esce prima soltanto sul web, poi in versione discografica vera e propria con la Sony ed infine viene rilanciata da Gabry Ponte e da tanti deejay, dando al musicista friulano (impossibile per noi non ricordare il quasi coetaneo, e conterraneo, Paolo Miano, ottimo centrocampista nell’Udinese di Zico) una grande notorietà anche presso il pubblico più giovane. Insomma, Miani non è un artista soltanto da revival ed anzi negli ultimi anni ha scritto canzoni di vario genere (grande successo in rete per l’ironica Bunga Bunga), proponendosi sul palco con la chitarra pur essendo famoso soprattutto per la dance.
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