Musica
Tre canzoni di Nico Fidenco
Indiscreto 20/11/2022
Nico Fidenco avrebbe partecipato al Festival di Indiscreto anche senza il pretesto della sua morte, avvenuta alla bella età di 89 anni. Perché ha avuto quattro vite musicali, tutte di successo: autore di colonne sonore, cantante famosissimo da tormentone anni Sessanta, interprete di sigle di cartoni animati ed infine personaggio da revival, da solo e con i memorabili Super 4, insieme a Jimmy Fontana, Riccardo Del Turco e Gianni Meccia. Il cantante romano, all’anagrafe Domenico Colarossi, è quindi in gara con le sue tre canzoni oggi più ascoltate su Spotify.
L’estate del 1961 fu l’estate di Legata a un granello di sabbia, primo singolo in Italia a superare il milione di copie vendute: la grande popolarità arrivò quando Nico Fidenco era già un autore affermato. Scritta dallo stesso Fidenco e da Gianni Marchetti, e arrangiata da Luis Bacalov, questa canzone fu anche il primo vero tormentone estivo della nostra storia, intercettando alla perfezione lo spirito del tempo: l’Italia del boom economico e tutto il resto. Da ricordare che fu scartata al Sanremo di quell’anno e che fu proposta come canzone estiva quasi come ripiego. Successo internazionale, interpretato in inglese sempre da Nico Fidenco e coverizzato da mille altri.
Tre anni dopo un’altra pietra miliare del filone estivo, Con te sulla spiaggia, scritta da Fidenco con testo di Mogol e seconda al Disco per l’Estate 1964, dietro a Sei diventata nera dei Los Marcellos Ferral. Dello stesso anno è la meno estiva A casa di Irene, altro singolo centrato di un decennio che per Nico Fidenco fu magico, prima di tornare alle colonne sonore e di conquistare anche i bambini con Don Chuck Castoro, Bem e tante altre sigle, compresa quella per il telefilm Il mio amico Arnold. Difficile saper fare bene così tante cose.
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