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Musica

Tre canzoni di Peppino di Capri

Indiscreto 05/02/2023

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Fra poco sarà superospite di Sanremo, Peppino di Capri. Lui che Sanremo lo ha vinto nel 1973 con la bellissima Un grande amore e niente in più (firmata Franco Califano), e nel 1976 con Non lo faccio più, è una vera istituzione della musica italiana e, ovviamente, napoletana. Vero innovatore e capace di spaziare dai generi più scatenati per l’epoca alla melodia più classica, confidenziale compreso, non può certamente mancare al Festival di Indiscreto con i suoi tre brani oggi più ascoltati su Spotify.

Si parte alla grande con St. Tropez Twist. Siamo nel 1962 e Peppino di Capri scrive insieme a Mario Cenci un brano che diventa immediatamente un riempipista delle sale da ballo, oltre a risuonare dai giradischi di tutta Italia. A quell’epoca Peppino era ormai già affermato dopo una lunga gavetta con le sue band, tanti 45 giri da vero trascinatore nonostante la discrezione di carattere che da sempre lo contraddistingue. A proposito di 45 giri, la ragazza nella copertina del disco (il cui lato B è la bellissima Daniela) è una giovane Raffaella Carrà.

Discrezione e cortesia con cui, dietro ai suoi eterni occhiali, diventa interprete di classe come ad esempio in Roberta. Uscita l’anno dopo è ancora un enorme successo per Peppino di Capri, dedicato alla modella Roberta Stoppa (sua prima moglie). Brano che si basa, come era nello stile dell’epoca, su un ampio uso degli archi, con musica di Luigi Naddeo e testo di Paolo Lepore (padre dell’immensa Giorgia Lepore). “Roberta, perdonami, ritorna ancora vicino a me”. Con un arrangiamento che oggi appare superato, ha vinto la prova degli anni grazie alle sue nuove versioni, più attuali nei suoni, a confermare il valore del brano.

E infine Champagne. Uscita nel 1973, è la canzone per antonomasia di chi si è (è stato) lasciato, scritta da Depsa, Sergio Iodice e Mimmo di Francia. Con i clamorosi ultimi versi “…Ma io, io devo festeggiare, la fine d’un amore, Cameriere, champagne” che lasciano nell’ascoltatore di Peppino di Capri un piacevole senso di malinconia. Brano conosciuto in tutto il mondo, come del resto Peppino di Capri. 

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