Vivere con 4.000 euro al mese

23 Luglio 2024 di Stefano Olivari

Si può vivere in Italia con 4000 euro al mese? Sono tanti? Sono pochi? Flavio Briatore sembra sia stato creato in laboratorio per far saltare i nervi ai giornalisti che non amano i ricchi di prima generazione (però per motivi misteriosi fanno gli zerbini con quelli di seconda o terza) ed in generale al popolo di fancazzisti che fa la fortuna di Elon Musk e Zuckerberg. Le frasi per così dire incriminate sono state pronunciate da Briatore in un’intervista per il podcast  di Fabio Rovazzi e Marco Mazzoli, 2046, e noi ci siamo incuriositi per le reazioni spropositate, come se Briatore avesse offeso qualcuno. Ma cosa ha detto di tanto strano l’imprenditore di recente tornato nel mondo della Formula 1?

Di sicuro non si riferiva ai single: “Una famiglia di quattro persone dove il marito guadagna 1.400 o 2.000 e la moglie magari ne guadagna 1.500 ma anche 2.500 o 4.000 euro, che già sono cifre importanti, come fa a vivere? Io mi chiedo: paghi l’affitto, c’è bisogno del dentista, c’è bisogno di pagare un paio di scarpe, c’è un’emergenza, come fanno? Questi sono i veri miracoli: questa gente qui tanto di rispetto perché è la cosa più difficile che puoi fare mantenere i tuoi figli e la tua famiglia”. Al di là di Briatore il problema è drammaticamente semplice: chi vive del proprio lavoro, anche guadagnando discrete cifre, ma senza eredità o introiti extra di vario tipo, fa fatica anche facendo il minimo indispensabile.

Vale per le famiglie della fu classe media, stritolata dai veri ricchi e dai veri poveri mentre ascolta i Ricchi e Poveri, ma secondo noi anche per i single visto che la vita quotidiana è fatta di una serie di spese fisse quasi intoccabili e in gran parte non dipendenti dalla presenza di figli. A dirla tutta, una persona con il minimo sindacale di brillantezza spende più da single che da genitore. La nostra domanda non è quindi su Briatore e sui suoi hater, ma su quanto serva al mese per vivere, quindi parliamo di soldi netti, nel 2024 ad una famiglia italiana di quattro persone che voglia replicare almeno lo stile di vita dei genitori o nonni.

Per mettere sullo stesso piano i residenti in una grande città e quelli in provincia siamo per scontata, cosa che non è, la casa di proprietà. Poi asterisco gigantesco su ‘ceto medio’, definizione generica al massimo grado: diciamo chi socialmente non deve dimostrare chissà che cosa (insomma, non è obbligato ad andare in vacanza in certi posti o a fare spese di pura rappresentanza) ma deve comunque mantenere i figli fino all’università o giù di lì e avere l’abbonamento a Sky. Quanto ci serve al mese per vivere? 4.000 bastano? La nostra personale risposta è assolutamente no.

Non vuole essere una risposta demagogica, visto che secondo l’OCSE l’Italia è l’unico paese dell’Unione Europea in cui i salari in termini reali sono più bassi rispetto al 1990. Del resto se l’ideologia dominante è anti-industriale e il modello di sviluppo è quello di fare gli affittacamere i risultati non potrebbero essere diversi: una Grecia ma con qualche risparmio di genitori e nonni.

stefano@indiscreto.net

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